venerdì 28 dicembre 2012

“Still lives and memories in fur”


COMUNICATO STAMPA
MOSTRA
Stefano Ianni – “Still lives and memories in fur”
Presso il Mediamuseum di Pescara, dal 9 al 23 gennaio 2013, sarà in esposizione un nuovo ciclo di opere di Stefano Ianni : “Still lives and memories in fur”. Nature morte e memorie in pelliccia sono infatti gli elementi caratterizzanti la più recernte produzione (a partire dal 2011) dell’artista. Le opere in mostra contengono alcuni aspetti della quotidianità e del paesaggio esistenziale che hanno influito sull’autore negli ultimi tempi forzatamente trascorsi sulla costa abruzzese. Venticinque opere, tra cui figurano anche significative testimonianze del lavoro precedente.
Già nel 2007, Ianni aveva realizzato un’opera, intitolata “Furor”, che rappresentava un gorgo, su pelliccia sintetica di colore nero. Caratteristica di questa superficie era di poter essere manipolata e cambiare il proprio aspetto, a seconda di come la si carezzava. “Furor” è appunto furore, un abisso nero e profondo da cui monta ed evolve questo gorgo, come un buco nero che assorbe ogni cosa. Ma “Fur” è anche il termine anglosassone che sta a significare “pelliccia”, materia di cui è appunto costituito il supporto. Da questa opera ha avuto inizio l’attuale ciclo di lavori.
“Un poco alla volta – ricorda Carlo Fabrizio Carli – Ianni è venuto recuperando la presenza e il ruolo del quadro, della pittura, al punto di accedere ad un magari sintetico linguaggio pittorico - figurale”. Le composizioni di pesci sono quasi tutte su fondo bianco e riportano particolari fotografici relativi a esperienze di pesca fatte in passato dall’autore nell’Adriatico. Si tratta di “Nature morte”, e gli elementi che le compongono sono dipinti ad acrilico bianco su pelliccia sintetica. Una pellicola di nylon trasparente fascia questi lavori come un “sottovuoto”, che ne volesse conservare la freschezza. Altre composizioni di pesci sono dipinte su tela, ed hanno la cornice scolpita, come le opere del ciclo “Perimetra” e dei “Materiali del sogno”, che vanno dal 1993 al 2009. I ricordi in pelliccia hanno caratteristiche analoghe a quelle delle “Nature morte”, ma rappresentano alcune vedute notturne di Pescara, con un baluginare di luci su fondo nero.
“Si attiva qui – scrive Carli – l’emersione delle memorie esistenziali: il mare, la spiaggia, la riviera adriatica. Una vera e propria recherche; basti pensare al vago e lirico riflettersi in acqua delle case illuminate nottetempo (il dantesco “tremolar della marina”), affidato al registro della descrizione pittorica; o ancora alle guizzanti composizioni di pesci: e qui l’artista può pure allacciare i contatti con una tematica rituale della natura morta. Ma l’osservatore attento vi scorgerà pure la traccia di più recenti esperienze di vita”.
Catalogo con testo critico di Carlo Fabrizio Carli, edizioni Noubs.
Luogo della mostra: Pescara, Fondazione Edoardo Tiboni, Mediamuseum (Piazza Emilio Alessandrini 34).
Inaugurazione: 9 gennaio 2013, ore 17.00
Durata: fino al 23 gennaio.
Ingresso libero.
Orario: aperta dal lunedì al sabato 10.30-12.30; 17.00-19.00

Catalogo in mostra.
Informazioni: Fondazione Edoardo Tiboni, Mediamuseum:+39 0854517898, +39 0854517909 (fax) , info@mediamuseum.it www.mediamuseum.it




giovedì 22 novembre 2012

STEFANO IANNI: OMAGGIO DELL'ARTE ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE

STEFANO IANNI: OMAGGIO DELL'ARTE ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE: Ordine dei giornalisti             Consiglio regionale delle Marche                                            ...

OMAGGIO DELL'ARTE ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE




Ordine dei giornalisti            Consiglio regionale delle Marche

                                                                                                                                 Via Leopardi 2 – 60122 Ancona
                                                                                                                                  Tel. 071.57237 – Fax 071.2083065
                                                                                                                                   e-mail odgm@inwind.it

Il Presidente


Comunicato stampa

LA LIBERTA’ DI STAMPA SECONDO GLI ARTISTI
La Mostra arriva a Roma
La collezione d’arte dell’Ordine marchigiano “omaggio dell’arte alla libertà di espressione” sarà esposta dal 28 novembre al 5 gennaio 2013 nella prestigiosa sede della Biblioteca nazionale centrale in via Castro Pretorio.


Mercoledì 28 novembre alle ore 16,30 la collezione d’arte sulla libertà di stampa dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, sponsorizzata principalmente dalla banca delle Marche, arriva nella Capitale. La mostra itinerante, organizzata dall’Ordine dei giornalisti delle Marche, farà tappa a Roma nella prestigiosa sede della Biblioteca nazionale centrale, in via Castro Pretorio 105. E’ il terzultimo appuntamento di questo viaggio cominciato nel settembre del 2011 a Caldarola (Macerata) e che si concluderà all’inizio del nuovo anno a Jesi dopo la tappa di Pesaro nel palazzo Ducale sede della Prefettura. Una mostra che arriva in un momento particolare per l’informazione e una riflessione sul tema della libertà di stampa è quanto mai opportuna. La sede scelta è
particolarmente prestigiosa: proprio in questi giorni ospita uno mostra dedicata a Elsa Morante.       

     Nel corso di questo suo percorso itinerante la collezione si è notevolmente arricchita con altre firme importanti e autorevoli. Le opere sono una sessantina e anche a Roma ci saranno novità a sorpresa. Con la direzione della Biblioteca si è deciso di inserire alcune copertine di giornali che sono stati censurati. 
     Con questa mostra l’Ordine dei giornalisti delle Marche e i partner che lo affiancano non vogliono proporre la loro idea di libertà, né vogliono assecondare malumori e malesseri che pervadono la società in questo difficile momento storico. Vogliono solo offrire uno spunto di riflessione su un tema per nulla scontato.

Gli artisti:
Mario agostinelli, vittorio amadio, renzo barbarossa, ezio bartocci, sirio bellucci, mauro brattini, ombretta buongarzoni, erika calesini, patrizia calovini, gaetano carboni, carlo cecchi, sauro ciuffolotti, luciano collamati, silvio craia, isabella crucianelli, giovanni di francesco, anna donati (ISKRA), fabio esposito, dante fazzini, maria cristiana fioretti, Ferdinando franguelli, giuliano garattoni, melita gianandrea, franco giuli, andrea granchi, guelfo, carlo iacomucci, stefano ianni, floriano ippoliti, cristina kanaan, lughia, giannetto magrini, bruno mangiaterra, marisa marconi, alessandro marcucci pinoli, anna massinissa, franco morresi, leonardo nobili, corrado olmi, luigi pennacchietti, monica pennazzi, riccardo piccardoni, annalisa piergallini, nazareno rocchetti, simone salimbeni, mario sasso, luca sguanci, Jonathan soverchia, mary sperti, stefano tonti, franco torcianti, josè van roy dalì, luigi eugenio vigevano, luca zampetti, franco zingaretti.



sabato 28 luglio 2012

STEFANO IANNI: OMAGGIO DELL'ARTE ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE

STEFANO IANNI: OMAGGIO DELL'ARTE ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE: Sei nuove opere per la Mostra La collezione sulla “Libertà di stampa” arriva a S. Benedetto (fino a Ferragosato...

OMAGGIO DELL'ARTE ALLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE










Sei nuove opere per la Mostra
La collezione sulla “Libertà di stampa” arriva a S. Benedetto (fino a Ferragosato)  e si arricchisce del contributo di sei nuovi artisti.  L’inaugurazione sabato 4 agosto alle 19.


    La mostra sulla “libertà di stampa” arriva sulle spiagge marchigiane. Sarà sulla Riviera delle palme, alla Palazzina Azzurra di  San Benedetto del Tronto (in via Bruno Buozzi n. 14), da sabato 4 agosto fino al giorno di Ferragosto.

    L’Ordine dei giornalisti delle Marche – ha detto l’assessore comunale alla cultura, Margherita Sorge – ci offre l’opportunità di riflettere su un tema vitale per il futuro di ogni essere umano attraverso una delle espressioni più belle e pure dell’uomo: l’arte. Poteva promuovere un convegno, un concorso: ha invece scelto di parlare di libertà e in particolare di libertà di espressione, attraverso il linguaggio della sensibilità artistica”

     In realtà la mostra, che ha cominciato il suo percorso itinerante nel settembre scorso a Caldarola, vuole essere proprio un momento di riflessione su uno dei pilastri di ogni democrazia; una riflessione in uno dei momenti più difficili e complessi che sta vivendo il nostro paese.

    Questa di San Benedetto è una tappa importante perché saranno presentate sei nuove opere che andranno ad arricchire la particolarissima collezione che l’Ordine dei giornalisti ha realizzato grazie al contributo, alla generosità e alla genialità degli astisti (marchigiani e non solo).

    I nuovi artisti sono Ombretta Buongarzoni  (Liberi di sognare, olio su tela, 70x100), Stefano Ianni (Sir Pin III, tecnica mista su carta, 100x70), la fabrianese Lunghia (Libertà di essere unici, stampa su alluminio, 100x100), Anna Massinissa (Diritto e dovere, acrilico e collage su carta Fabriano, 22x85), Simone Salimbeni (Comunicare, acrilico su tela, 60x40) e Jonathan Soverchia (News of the world, fotografia digitale, 30x45)

    Ombretta Buongarzoni, pittrice e scultrice, originaria di Urbisaglia, è un’autodidatta  e come tale non ha subito le influenze, spesso negative, degli accademisti manieristi. Le sue opere sono libere dai condizionamenti dettati spesso dalla false scuole di sapere. Viaggia, lavora, consuma l’esistenza nel puro “concettualismo comico” irriverente e divertente trasforma il dolore, il suo, in allegria e in armonia con le creature delle sue pietre. Fin da giovanissima studia, trasuda arte, pittura, musica, danza, poesia e scultura.
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    Stefano Ianni è abruzzese (è nato all’Aquila nel 1964) e si è formato all’Accademia delle belle arti di Firenze. Dal 1984 ha ordinato numerose mostre personali in prestigiosi spazi pubblici e privati. Nel 1992 è stato premiato a New York nell’ambito della manifestazione “Cristoforo Colombo Exhibit” alla Pen and Brush Gallery.

    Lunghia è sarda di origine, ma fabrianese di adozione.  Si è fatta conoscere per le “Architetture di Sabbia”, ma durante il suo percorso artistico Lughia sperimenta materiali, tecniche e attraversa diverse modalità espressive. Gli scenari silenti di sabbie e sassi, le pitture evocatrici di atmosfere antiche, le ombre dell’assenza umana, le immagini elaborate al computer, le stampe su alluminio e plexiglass, le sculture di ferro e gli assemblaggi con i legni del mare si accompagnano a performances e installazioni nella natura che confermano il suo rapporto simbiotico con la madre terra. Particolare oggetto di indagine sono la memoria, la rappresentazione simbolica e il rapporto dell’uomo con la dimensione tempo.  

    Anna Massinissa, fabrianese, è industrial designer e lavora da anni nell’ambito della consulenza, marketing e comunicazione grafica, web, multimedia ed editoria. Con la sua equipe ha progettato campagne di comunicazione ed eventi per le aziende più prestigiose delle Marche. Attualmente  è impegnata in sperimentazioni con materiali tipici del suo territorio (cellulosa, carta a mano, tessuti d’epoca) e tecniche tradizionali utilizzate in modo non convenzionale. Sei anni fa ha fondato l’Associazione Culturale InArte con lo scopo di aggregare e far condividere la cultura artistica nel territorio a cui appartiene, portando l’Associazione in breve tempo a contatto coi nomi più illustri dell’arte contemporanea.

     Simone Salimbeni, Fabrianese, vive facendo l’odontotecnico, ma fin da giovanissimo ha coltivato la sua passione per l’arte. Si fa conoscere per miniature
e diorami, ma successivamente sposta il suo interesse verso la pittura su tela e colori acrilici, per poi passare ai colori a olio. Ha partecipato con successo ai mostre e premi a carattere nazionale.

   Jonathan Soverchia è jesino e si è formato all’Isia di Urbino dove scopre la passione per il cinema e la fotografia. Dopo la laurea si è iscritto alla Nuova Università Cinema e televisione e durante questo ciclo di studi partecipa alla realizzazione di diversi cortometraggi. Ha maturato interessanti esperienze nel settore audiovisivo come operatore di ripresa per la televisione, realizzando servizi per la Rai, come montatore e anche nel cinema come assistente alla regia e alla produzione per vari registi.

     Insomma tante novità per una mostra che caratterizzerà l’estate sambenedettese e che vuole essere uno spunto di riflessione su un tema per nulla scontato.  L’inaugurazione è in programma per sabato 4 agosto alle ore 19.

 ARTISTI PRESENTI:

MARIO AGOSTINELLI, VITTORIO AMADIO, RENZO BARBAROSSA, EZIO BARTOCCI, SIRIO BELLUCCI, MAURO BRATTINI, OMBRETTA BUONGARZONI, ERIKA CALESINI, PATRIZIA CALOVINI, GAETANO CARBONI, CARLO CECCHI, SAURO CIUFFOLOTTI, LUCIANO COLLAMATI, SILVIO CRAIA, ISABELLA CRUCIANELLI, GIOVANNI DI FRANCESCO, ANNA DONATI (ISKRA), FABIO ESPOSITO, DANTE FAZZINI, MARIA CRISTIANA FIORETTI, FERDINANDO FRANGUELLI, GIULIANO GARATTONI, MELITA GIANANDREA, FRANCO GIULI, ANDREA GRANCHI, GUELFO, CARLO IACOMUCCI, STEFANO IANNI, FLORIANO IPPOLITI, CRISTINA KANAAN, LUGHIA,GIANNETTO MAGRINI, BRUNO MANGIATERRA, MARISA MARCONI, ALESSANDRO MARCUCCI PINOLI, ANNA MASSINISSA, FRANCO MORRESI, LEONARDO NOBILI, CORRADO OLMI, LUIGI PENNACCHIETTI, MONICA PENNAZZI, RICCARDO PICCARDONI, ANNALISA PIERGALLINI, NAZARENO ROCCHETTI,
SIMONE SALIMBENI, MARIO SASSO, LUCA SGUANCI, JONATHAN SOVERCHIA, MARY SPERTI, STEFANO TONTI, FRANCO TORCIANTI, VAN ROY DALÌ, LUIGI EUGENIO VIGEVANO, LUCA ZAMPETTI, FRANCO ZINGARETTI